Il crolllo di Pompei è la punta dell'iceberg.
Si si tratta di una vera e propria vergogna che l'Italia invidiata da tutto il mondo per il tesoro storico, letterario e scientifico, non sia in grado di fruttarli.
Se un italiano o un qualsiasi cittadino del mondo volesse consultare via web le opere di un museo o i tomi dell'infinito panorama letterario storico o le opere architettoniche italiane, rimarrebbe a bocca asciutta troverebbe solo misere immagini e note da 1° elementare.
I governi italiani non hanno mai inteso il business che deriverebbe dallo sfruttamento di tale settore.
La creazione di un portale (SERIO) che indirizzi l'utente a visite virtuali e consultazioni gratuite e che permetta il salvataggio di immagini ad alta definizione di quadri affreschi, libri, dettagli o progetti costruttivi edili dietro un modesto compenso, sarebbe sicuramente gradito e redditizio.
E' più facile ottenere informazioni su siti o forum di amatori o appasionati nazionali e soprattutto esteri e questo è assurdo.
Il netnauta che si avventura nel panorama culturale italiano è obbligato a peregrinazioni assurde ed infruttuose.
Il patrimonio storico italiano è vilipeso e trascurato, quando invece potrebbe essere fonte di guadagno fine al suo mantenimento e non solo.
I magazzini dei musei contengono una miriade di opere nascoste agli occhi di tutti, credo addirittura che non si sappia neppure il reale ammontare dei beni dello stato.
Questo è molto triste.
Vi sono nazioni che farebbero carte false per poter esibire anche solo il 10% del nostro patrimonio e sicuramente ne trarrebbero un profitto enorme e non solo pecuniario.
Ciò che potrebbe essere un settore trainante primario viene trascurato e calpestato quotidianamente, sì calpestato perchè il sottosuolo italiano è custode di enormi ricchezze non ancora scoperte.
Vandali, ladri impoverisco ogni giorno il nostro tesoro più importante e noi guardiamo con indifferenza un oltraggio ed un danno che in realtà ci tocca direttamente.
Roma, Firenze, Milano e tutte le città e paesi o paesini italiani custodiscono tesori che che ci potrebbero far vivere tutti di rendita.
Aprite gli occhi e guardatevi intorno, quello che vedete e avete visto dalla nascita lo abbiamo solo noi e consideriamo normale aggirarci in un borgo medioevale o essere i discendenti di una cultura che ha portato
l'europa e parte mondo alla cosiddetta civiltà e democrazia.
Questo è il nostro punto di forza, ma non ce ne rendiamo conto.
Peccato.
P.S.
A proposito di cultura, Una vergogna per l'Italia è anche il titolo di un romanzo di Bob Shaw che narra un interessante interpretazione della Monna Lisa di Leonardo da Vinci.
E come volevasi dimostrare Google-lancia-googleartproject
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