L' Antidigitaldivide si è fatta carico di combattere la cosiddetta delibera"ammazza-Internet".
L'Agcom (l'autorità per le garanzie nelle comunicazioni), con la scusa di tutelare i diritti d'autore, ha fatto approvare una delibera che invece di garantire la piena libertà di scelta e diffusione delle informazioni, permetendo l'oscuramento o la censura di siti senza alcun provvedimento giudiziario.
Il problema consiste nel chi decide cosa censurare e chi controlla i censori.
Pessimo provedimento, in Italia sono tuttora vigenti leggi che garantiscono otremisura i diritti d'autore, basti pensare al contributo fisso sui supporti quali, cd, dvd, dischi fissi, memorie di massa in genere, infatti la delibera è stata definita ipergarantista.
Questo ricorda i secoli bui del medioevo.
Le società che tutelano tali diritti negli ultimi anni si sono scatenate, come segugi hanno scovato e sanzionato persino chi ha pubblicato immagini di quadri (a fini di studio o ricerca) ed addirittura chi ha utilizzato immagini di quadri per farne dei piccoli puzzle per svago, senza che gli eredi abbiano chiesto alcunchè per l'eventuale "danno d'immagine".
La delibera sarà al vaglio del Parlamento fino al 15 Settembre per eventuali suggerimenti e contributi, per poi essere vigente a Novembre.
Questo provvedimento potrebbe essere l'inizio di una lunga serie di leggi che imbavagliano la rete dando inizio ad un nuovo secolo buio.
I fatti sociali e politici degli ultimi tempi hanno fatto tremare le fondamenta del sistema, ed internet è divenuta un'arma terribile, che ha permesso ai cittadini di tutto il mondo di rendere pubblica la realtà, non fitratata o censurata e questo fà paura ai governi e alle multinazionali.
Il cosiddetto Far Web che vogliono combattere è in realtà dovuto ad un'accozzaglia di leggi, norme e delibere che vengono redatte da perfetti ignoranti del settore che molte volte non si rendono conto di emanare provvedimenti che o sono incostituzionali o vanno a cozzare contro norme internazionali, in realtà sembrano più norme destinate a agevolare e a monopolizzare determinati settori.
Stà di fatto che nonostante le varie lamentazioni delle major discografiche e cinematografiche i loro profitti continuano a crescere.
Siate i fautori della vostra libertà, interessatevi di queste iniziative e tutte quelle iniziative che tendono a garantici i diritti fondamentali dettati dalla Costituzione, che ad oggi è la nostra unica ancora di salvezza.
E leggetela questa benedetta COSTITUZIONE.
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