Tenete presente che ad oggi i costi di mantenimento di tali centrali (mai utilizzate) è stato mostruoso.
L'ENEL ci ha spillato soldi in bolletta per la ricerca di energie rinnovabili che non sono mai state ricercate e non ci sono stati restituiti!
Oggi lo spettro di tale tecnologia torna a farsi vivo in barba ai referendum ed al buon senso.
Il materiale fissile scarseggia i costi di realizzazione e mantenimento sono altissimi e non per ultimi i rischi per la salute immensi.
Il piemonte che dal dopoguerra ha pagato uno dei più alti tributi in termini di vite umane e danni alla salute viene oggi nuovamente preso di mira per la realizzazione di un'altra centrale nucleare.
BASTA!!!
ACNA di Cengio, l' Eternit di Casale Monferrato, 2 centrali atomiche da raffreddare con acqua che viene dismessa con valori di radiazioni superiori alla norma, la Solvay di Sinetta Marengo, industrie chimiche, industrie che dismettono scarti di lavorazione tossici, tonnellate di rifiuti tossici seppelliti in ogni dove, Ecolibarna di serravalle Scrivia................................
Questa e una minima parte dei danni ambientali subiti dal Piemonte è ora di dira BASTA!
Per noi, per i nostri figli per un territorio bellissimo ma martoriato, per tutti coloro che sono morti o hanno malattie derivanti dalle speculazioni di industriali menefreghisti.
Certo sull'onda emozionale del caso Giapponese si è riaperta una controversia che il buonsenso dovrebbe chiudere all'istante, ma gli interessi occulti spingono in una direzione che è meglio non prendere.
Le energie alternative esistono e se utilizzate in larga scala sono economiche e funzionali, ma purtoppo non si capisce come mai in italia i gli impianti di pannelli solari , l'eolico ed il geotermico costano il 40% in più che all'estero.
I termovalorizzatori sono fallimentari ma nessuno lo dice, non sono neanche autosufficienti, all' estero ed in Italia a Vederago sono in funzione i TMB Trattamento Meccanico e Biologico dei rifiuti, autosufficienti ecologici e soprattutto redditizi, tali impianti una volta raggiunto il regime massimo tra il recupero dei materiali la produzione di gas o energia elettrica non costano nulla anzi creano utili.
E pensate che Greenpeace noto ente attivo sul fronte ambientale ne ha esaltato la funzionalità e il minimo impatto ambientale- trattato.
Quindi non fatevi fuorviare da discorsi allarmistici sulla carenza di energia elettrica, in realtà non c'è la volontà politica ed economica di migliorare il nostro paese.
E tanto per chiarire il mio atteggiamento nei confronti della politica Italiana è di totale disgusto nei confronti di TUTTI gli schieramenti politici, sono 40 anni che sento dire le stesse cose, ma non cambia nulla anzi stiamo regredendo.
Il nostro egoismo ci autodistrugge.
Cerchiamo almeno di non suicidarci con una centrale atomica in casa!
Basterebbe spegnere od ulilizzare meglio le luci. Articolo
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